Ramen: la conquista della scena internazionale

Da quando è giunto in Europa, il ramen ha sempre goduto di grande popolarità. Per molti è il cibo giapponese per eccellenza, ma sono sempre di più i ristoranti che propongono esperimenti differenti dall’originale.

Ma una domanda sorge spontanea: il ramen è davvero nato in Giappone? E che dire del resto del mondo? Come viene cucinato il ramen in altre culture? Tuffati con noi nel mondo del ramen, scopri la sua storia e le sue infinite varianti.

Ramen: una ricetta tutta da scoprire

Ma cos’è il ramen esattamente?

Se non sei ancora entrato in contatto con il mondo del ramen, potresti chiederti cosa ha di tanto speciale.  Cosa rende così popolare questa semplice zuppa di noodle?? E la risposta è la sua storia.. Le quattro zuppe della tradizione sono:

• Shoyu: una zuppa a base di salsa di soia
• Shio: principalmente a base di sale, di solito realizzata con una base di brodo di pesce abbondante
• Miso: qui la base è costituita da semi di soia fermentati in forma di pasta
• Tonkotsu: ossa di maiale bollite vanno a formare un brodo bianco latte

Naturalmente ci sono molte altre varianti, che spesso consistono in una miscela di shoyu insieme, per esempio, a una salsa kimchi piccante.

La varietà non riguarda solo la base della zuppa, ma anche i topping che, combinati tra loro, possono creare sapori davvero unici. Alcuni condimenti molto comuni nelle ricette originali giapponesi sono l’alga nori, i menma (germogli di bambù), la chashu (pancetta di maiale brasata), i moyashi (germogli di soia) e le Tamago (uova sode in salsa di soia).

La storia del Ramen

Da quando il ramen ha conquistato la sua fama internazionale, è sempre stato associato al Giappone. In realtà, il vero paese d’origine del ramen è la Cina, la quale iniziò a divulgarne la ricetta solo nel XIX secolo. A quei tempi gli immigrati e i viaggiatori giapponesi erano numerosi e iniziarono ad assimilare numerosi aspetti della cultura cinese, come abbigliamento e ricette.

La China Town di Tokohama, nei pressi di Tokyo, possedeva ai tempi un importante porto commerciale. Per questo motivo, la città divenne in poco tempo il centro di diffusione del ramen nel paese.

Il primo ristorante di ramen in Giappone aprì nel 1910 ad Asakusa, Tokyo. Tuttavia, una delle varianti di ramen più popolari, il ramen di Fukuoka, non è stata diffusa fino al 1950. La storia della sua origine è in effetti molto divertente. La zuppa nacque per caso, poiché uno chef la lasciò  cuocere per troppo tempo, fin quando il brodo divenne bianco latte.  Con sua sorpresa, si rivelò perfetto.

Nel dopoguerra, il consumo di grano iniziò ad aumentare, e di conseguenza aumentò anche la sua produzione.Sorsero numerosi stand di vendita all’aperto, dando vita alla cultura del ramen come street food. Fu sempre in questo periodo che nacquero i noodle istantanei, utili ai cittadini per preparare il ramen in casa in modo semplice e veloce. La moda del ramen istantaneo ha preso poi piede in tutto il mondo, diventando un trend ancora in costante crescita. Solo in Giappone ci sono oggi oltre 24.000 ristoranti di ramen, di cui 5.000 nella sola metropoli di Tokyo.

Il Ramen in Europa

Da un paio di decenni, il ramen ha preso piede in Europa, diventando ogni giorno più popolare. Negli anni sono stati aperti numerosi ristoranti in stile giapponese, come il famoso Tonkotsu a Londra o lo Shoyu in Germania. Ma diamo un'occhiata più da vicino alla realtà tedesca.

In Germania, nella città di Düsseldorf, si trova la famosa Immermannstrasse. Su questa strada ci sono un’infinità di ristoranti e alimentari giapponesi, senza contare la zona di culto meta di turisti da ogni dove. Il motivo di questa famaè semplice: in Germania si trova la comunità giapponese più grande d’Europa.

La popolarità del ramen non riguarda solo la Germania, ma tutta l’Europa. Le città metropolitane offrono innumerevoli possibilità per gustare la celebre zuppa di noodle, in stile giapponese o in varianti locali. Al contrario del Giappone, l’Europa ha una comunità vegana e vegetariana molto più presente. Per questo motivo, sono sempre più diffuse le varianti di ramen vegano, spesso realizzate sulla base della zuppa Shoyu.

Il Ramen in Asia

Molte delle moderne varianti del ramen provengono dai paesi asiatici vicini alla Cina. In Corea del Sud, ad esempio, il kimchi ramen è una versione molto popolare. A seconda della quantità, la salsa di kimchi aggiunge una piccantezza leggera o più intensa alla zuppa. Un condimento popolare in Corea è invece il formaggio fuso, che si scioglie nella salsa piccante e aggiunge un sapore davvero particolare.

La Thailandia è invece famosa per la sua zuppa di noodle di arachidi con latte di cocco. Qui, il tofu è spesso usato al posto della carne, un’alternativa perfetta per vegetariani e vegani. In generale, in Asia possiamo trovare infinite varianti di noodle, come ad esempio i noodle di riso al posto dei classici di grano. Infine c’è il ramen vietnamita Pho, composto da noodle di riso, farina di riso e acqua. Spesso lo si trova anche nel menù di ristoranti europei ed è un’ottima alternativa vegana alla ricetta classica.

La storia va avanti

Ad oggi possiamo quindi affermare che la cultura del ramen è ancora molto influenzata dai paesi asiatici. Ma chissà, magari un giorno vedremo in questa zuppa anche ingredienti tipici europei. Quel che è certo è che il ramen conquista ogni giorno maggiore importanza, continuando ad evolversi e reinventarsi in base allo stile del paese in questione.

Ogni brodo di ramen ha la sua caratteristica peculiare, che rende unico il risultato finale. Tuttavia, non sempre è facile riuscire a preparare una buona zuppa in casa e spesso il tempo è limitato. Per questo motivo, noi di Kikkoman abbiamo creato una base di zuppa che può essere utilizzata semplicemente aggiungendo acqua bollente.

Ti abbiamo stuzzicato l’appetito? Scopri le nostre numerose nuove ricette di ramen. Oltre al tradizionale ramen giapponese, ti proporremo varianti vegetariane e vegane, e ricette con un tocco tutto europeo.

Riferimento:
ramenyokocho.com/ramenhistory