K-trendsetter – come valorizzare la tua cucina professionale con piatti coreani

30. ottobre 2024

Dopo il K-pop e la K-beauty, anche il K-food sta conquistando l'Europa. Che sia nei ristoranti, nei bar o nei food truck, gli ospiti sono sempre più alla ricerca di sapori, texture e ingredienti della cucina coreana. Ma come mai c’è questa moda della cucina coreana? Come possono i cuochi incorporarla nei loro menù?

Cosa rende la cucina coreana così popolare in Europa?

Il trionfale successo della cucina coreana non è un caso – e ha decisamente poco a che fare con gli idoli K-pop e i sieri di bellezza, nonostante quanto si possa pensare.
 
Il Korean Food Promotion Institute lavora dal 2010 per preservare, promuovere e rendere nota la cucina coreana in tutto il mondo. Con il sostegno del governo coreano, la visione dell'KFPI è quella di trasmettere i valori della cucina coreana sia in Corea del Sud che all'estero.
 
E ci sono dei buoni motivi: la cucina coreana è considerata sana ed equilibrata. Un simbolo di questa cucina è il cosiddetto "banchan" – numerose piccole portate di contorno spesso servite gratuitamente insieme al piatto principale nei ristoranti. Spesso presentano verdure deliziosamente condite. E cosa non può mai mancare? Il kimchi, naturalmente!

Banchan tipici: vari tipi di kimchi, germogli di soia sottaceto e spinaci conditi.

Il cavolo o il ravanello fermentato sottaceto sono un elemento fisso in quasi ogni pasto coreano. I batteri dell'acido lattico prodotti dalla fermentazione sono particolarmente buoni per la digestione. Questo è un vantaggio che ritroviamo anche in altri piatti coreani, che sono spesso a basso contenuto di grassi, ricchi di verdure e molto speziati, il che li rende particolarmente salutari. Ma il kimchi è anche indispensabile per pulire il palato. Nessuna porzione di gustoso (ma grasso) pollo fritto coreano o dei famosi corn dog coreani sarebbe completa senza il cavolo aspro-piccante da mangiare come contorno.

Piatti coreani moderni: la fusione di due mondi culinari

Ciò che ha contribuito al successo del k-food, tuttavia, è la sua apertura a ingredienti e metodi di cottura utilizzati in tutto il mondo. La cultura alimentare coreana è una delle poche che incorpora senza sforzo le influenze occidentali, a differenza di altre cucine asiatiche. La fusione di prodotti a base di latte e di carne europei o americani con ingredienti e spezie coreani ha creato combinazioni eccitanti e deliziose.
 
Prendi ad esempio il "rose tteokbokki", dove l’unione di una classica passata di pomodoro italiana alla panna si trasforma in un delizioso piatto coreano. Di solito questi gnocchi di riso coreani sono conditi con pasta piccante di peperoncino coreano gochujang e salsa di soia invece che con la passata di pomodoro. Nel mix si aggiungono tipici spiedini di pesce coreani e mini-salsicce da cocktail, mentre latte, panna e abbondante formaggio rendono le salse extra cremose.
 
Il successo globale dei "buldak carbonara", noodles coreani con una salsa ispirata alla carbonara, si basa anch’esso su un concetto simile. O anche lo Spam, che conosciamo come carne in scatola, è integrato in piatti coreani come kimbap o stufati. Può sembrare strano all'inizio, ma ti stupirà.

Il kimchi tradizionale, fatto con cavolo o ravanelli, è servito a ogni pasto in Corea, ma anche il kimchi di altre verdure è molto popolare.

La chiave di questa cucina è il distintivo condimento coreano! Oltre alla salsa di soia di alta qualità, gli ingredienti comuni includono olio di sesamo, aglio e spezie piccanti. La Gochugaru, una popolare polvere di peperoncino rosso fatta con peperoncini coreani, è essenziale per marinare il kimchi, così come il gochujang, una pasta di peperoncino rosso che non è solo piccante ma anche saporita e leggermente dolce, grazie a un particolare processo di fermentazione. Questa è anche una caratteristica che rende deliziosa la nostra Salsa Kimchi Kikkoman. Per coloro in cerca di sperimentazioni, è il modo perfetto per raggiungere il gusto unico dei piatti tradizionali coreani e per dare un tocco di kimchi a qualsiasi pasto.

Cosa possono imparare i professionisti del settore alimentare dalla cucina coreana?

Quando i professionisti di cucina immaginano come incorporare la cucina coreana ai loro menù, non dovrebbero pensare ad una semplice imitazione. L'essenza deve essere percepita, e i clienti devono notare l'influenza coreana, ma senza allontanarsi dallo stile personale. Come si può fare?

Tteokboki

Questi gnocchi di riso coreani hanno una consistenza simile a quella degli gnocchi o dei noodles, e possono essere un perfetto sostituto della pasta nei piatti classici italiani.

Tteokkboki: piccole e soffici frittelle di riso, spesso gustate con un po' di piccante e con formaggio.

Japchae o dangmyeon

"Japchae" è la versione coreana dell'insalata di pasta europea. Verdure come carote, cipolle, spinaci o funghi vengono finemente tagliate, saltate e mescolate con i noodles di patate (noti come "dangmyeon"), e servite calde o fredde. Il condimento è tipicamente composto da salsa di soia, aglio, olio di sesamo e semi di sesamo. Per i professionisti del settore alimentare, questo tipo di insalata di noodles  può essere una vera manna dal cielo. Come mai? Perché quando i noodles di patate dolci sono combinati con la Salsa di Soia Tamari a Fermentazione Naturale senza Glutine Kikkoman, il piatto è completamente senza glutine! Naturalmente, il dangmyeon può anche essere usato per molti altri piatti, e poiché questi noodles sono più robusti e più al dente rispetto ad altri, sono anche un'ottima alternativa agli spaghetti.

Pollo fritto coreano

Ciò che distingue il pollo fritto coreano non è il pollo stesso, ma la salsa con cui viene servito – ed è sia rapida che facile da preparare. Tutto ciò che serve è un po' di aglio, zenzero, zucchero di canna, gochujang e, naturalmente, una salsa di soia di alta qualità come la Salsa di Soia a Fermentazione Naturale Kikkoman. Con questa base, gli chef possono sperimentare davvero tantissimo: i nuggets possono essere serviti con la salsa come antipasto, i piatti principali di pollo ottengono una marcia in più, e altri piatti tradizionalmente fritti come patatine o cotolette possono acquisire un tocco incredibilmente esotico.

È tutta una questione di salsa! Un mix armonioso di salsa di soia e gochujang renderà il pollo fritto coreano ancor più gustoso.

Bulgogi

Sebbene bulgogi significhi letteralmente "carne al fuoco", questo nome non ha nulla a che fare con il sapore e il metodo di cottura di questo piatto. Il bulgogi è probabilmente il modo più popolare in Corea di marinare la carne per la griglia. E i professionisti non tarderanno a notare il potenziale di questa tecnica – perché questa marinata non è solo perfetta per la carne di manzo tagliata sottile e preferita dai coreani, ma anche per molti altri piatti da BBQ in Europa.
 
Ciò che rende speciale questa marinata è il fatto che la carne diventa eccezionalmente succosa e tenera. Questo perché, oltre ad aglio, sesamo, cipollotti, vino di riso, salsa di soia e zucchero di canna, c'è un altro ingrediente speciale: la pera nashi frullata! (nota anche come pera asiatica o pera mela). La sua acidità rende la carne particolarmente tenera, un trucco che funziona anche con pollo, maiale o agnello. E se non riesci a trovare una pera nashi, puoi sostituirla con una pera europea o anche con un kiwi.
 
Un modo rapido e semplice per provare questa marinata è con la Salsa Yakitori Kikkoman per Glasse e Marinate – realizzata a partire dalla Salsa di Soia a fermentazione naturale Kikkoman. Puoi mescolarla con un po' di aglio, cipollotto e pera. Lascia marinare per 30 minuti, poi metti sulla griglia. Non ti deluderà, vedrai!

Una nuova interpretazione dei sapori coreani

Vuoi ancora più ispirazione su come integrare la tendenza coreana nella cucina occidentale? Allora dai un'occhiata alle nostre proposte di ricette e lasciati tentare da ispirazioni culinarie che ti lasceranno senza fiato.

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