La nostra guida per cucinare il riso perfetto
19. settembre 2022

Come cuocere il riso a chicco corto
Il riso da dessert (come il riso da latte), il riso da risotto (Arborio o Carnaroli) e quello da paella (Bomba) non andrebbero mai lessati da soli. Al contrario, si cuociono insieme agli altri ingredienti, affinchè ne assorbano tutto il sapore. Il loro amido è fondamentale per creare una consistenza cremosa, quindi queste varietà non andrebbero mai sciacquate prima di utilizzarle. Nel caso del risotto, il riso viene mescolato continuamente durante la cottura proprio per rilasciare ancora più amido.
Riso a chicco corto: il metodo giapponese
La cucina giapponese utilizza tipicamente varietà di riso a chicco corto come il Koshihikari o il Sasanishiki. La preparazione segue un attento rituale, che conferisce al riso la sua caratteristica consistenza lucida, collosa e morbida. Ecco come fare:
Metti il riso in una ciotola e coprilo con acqua fredda. Mescolalo velocemente con la mano, poi scola subito l'acqua: la prima acqua è torbida perché contiene molto amido. Strofina delicatamente il riso con il palmo della mano; non schiacciarlo, ma "massaggialo" leggermente. Ripeti l'operazione 3-5 volte finché l'acqua non sarà per lo più limpida. Potrebbe apparire ancora leggermente lattiginosa, ma non completamente trasparente.
Puoi preparare il riso con il metodo giapponese in un cuociriso. Importante: dopo la cottura, lascialo riposare per 10-15 minuti senza aprire il coperchio. Questo permette al vapore di circolare uniformemente. In alternativa, cuocilo in una pentola. Aggiungi il riso all'acqua e porta a ebollizione a fuoco medio. Appena senti sobbollire, abbassa il fuoco al minimo e cuoci a fuoco lento per circa 12 minuti, tenendo il coperchio chiuso. Poi spegni il fuoco e lascia che il riso si gonfi con il vapore per altri 10-15 minuti, sempre senza sollevare il coperchio.
Il riso a chicco corto è perfetto per preparare gli onigiri.
Come cuocere il riso per sushi
Anche il riso per sushi giapponese è un tipo di riso tondo a chicco corto, ma qui le regole cambiano. Deve essere lavato accuratamente e poi messo in ammollo prima della cottura, così i chicchi si gonfiano e sviluppano la consistenza collosa desiderata. La differenza più grande è il condimento: dopo la cottura, il riso per sushi viene condito con una miscela di aceto di riso, zucchero e sale per creare il suo sapore e la sua consistenza distintivi. Dai un'occhiata alla nostra ricetta su come cuocere il riso per sushi, dove usiamo il nostro specialeCondimento Kikkoman per Riso da Sushi.
Ora che hai imparato a preparare alla perfezione il riso per sushi, è il momento di cimentarti nella preparazione di un delizioso sushi fatto in casa, anche in versione vegana!
Oltre ai ripieni tradizionali, puoi provare il riso sushi anche con la frutta fresca, ad esempio mela, cachi, mango verde o kiwi e con cibi in scatola come tonno o mais.

Cottura del riso a chicco lungo
Il riso a chicco lungo, come il basmati o il jasmine, andrebbe prima sciacquato per rimuovere l'amido in polvere, e poi cotto preferibilmente con il metodo per assorbimento, il preferito dagli asiatici. Ti basterà seguire questi cinque semplici passaggi:
- Misura il riso usando una tazza e livella la superficie. Versa ogni porzione in un setaccio o in un colino. Se stai pesando il riso, versa una porzione da 75 g in una caraffa graduata e prendi nota del volume.
- Sciacqua bene il riso in acqua fredda finché non scorre limpida.
- Metti il riso lavato in una pentola, aggiungendo il sale se lo usi. Aggiungi acqua in un rapporto di due parti d'acqua per una di riso, misurando con la stessa tazza. Ad esempio, una porzione di riso richiede due tazze d'acqua, due porzioni ne richiedono quattro, e così via. Se lo pesi, usa 150 ml di acqua ogni 75 g di riso. Per risparmiare tempo, puoi usare acqua bollente dal bollitore.
- Porta la pentola a ebollizione a fuoco vivo, poi dai una mescolata veloce per distribuire uniformemente i chicchi.
- Copri con un coperchio, riduci il fuoco al minimo e cuoci per 10 minuti.
A questo punto, tutta l'acqua dovrebbe essere stata assorbita. Assaggia qualche chicco per controllare. Se il riso ha bisogno di cuocere ancora, copri di nuovo e prosegui la cottura per un altro paio di minuti, poi controlla di nuovo. Spegni il fuoco e sgranalo con una forchetta. Per una consistenza ottimale, copri la pentola con un canovaccio pulito per 5 minuti per far assorbire l'umidità residua, poi sgranalo di nuovo: i chicchi saranno più leggeri e ben separati.
Consiglio: non mescolare mai il riso a chicco lungo mentre bolle, perché questo rilascia amido e lo rende colloso.
Riso integrale o rosso
Il riso integrale o rosso, come il Camargue, richiede una cottura più lunga e più acqua. Usa una quantità d'acqua pari a circa una volta e un quarto rispetto a quella indicata nel metodo per il riso a chicco lungo. Per ridurre i tempi di cottura, puoi lasciare il riso in ammollo per almeno 30 minuti.
Quanto riso preparare per ogni persona
La quantità di riso da preparare dipende molto dalla ricetta: ad esempio la quantità varia molto se lo servi come contorno o se al contrario è parte di un piatto con molti altri ingredienti, come la paella o il jambalaya. Come regola generale, calcola 50-75 g di riso crudo a persona.
Quanto tempo cuoce il riso
Il tempo di cottura dipende dal tipo di riso e dal metodo utilizzato. In generale, varia dai 15 ai 50 minuti. Il riso bianco di solito è il più veloce e cuoce in circa 15-20 minuti. Il riso integrale richiede 40-50 minuti. Per il riso parboiled bastano circa 20 minuti.
Risoluzione dei problemi con il riso:
- Riso troppo duro: Acqua insufficiente o cottura troppo breve. Aggiungi altra acqua bollente e prosegui la cottura per qualche minuto.
- Il fondo si è bruciato: Hai tenuto il fuoco troppo alto durante la cottura che dovrebbe essere invece a fiamma bassa.
- Il riso è cotto ma l'acqua è finita: Acqua insufficiente. Aggiungi un goccio d'acqua bollente e cuoci per altri 2-3 minuti.
- Riso colloso: Troppa acqua o riso non sciacquato abbastanza bene.
Le migliori ricette per il riso avanzato
Ti è avanzato del riso cotto? Non buttarlo via. Raffreddalo velocemente stendendolo su un tagliere o un vassοio. Poi mettilo in un contenitore con coperchio, conservalo in frigorifero e usalo entro 2-3 giorni.
Ci sono tantissimi modi gustosi per riutilizzare il riso avanzato…
Prova il riso saltato con uova speziate e verdure o un classico come il nasi goreng. Preferisci uno snack? Scegli gli yaki onigiri con miso e formaggio, o concediti la nostra ricetta fusion di anatra e riso con chouriço.
Puoi anche congelare il riso appena cotto (dopo averlo fatto raffreddare completamente come descritto sopra), dividendolo in porzioni in sacchetti da freezer, e conservarlo fino a un mese. Scaldalo direttamente dal freezer nel microonde finché non sarà ben caldo e fumante, per accompagnare un chili con carne o un curry.
Come vedi, anche il riso avanzato può essere delizioso. E ricorda che la Salsa di Soia Kikkoman, pura al 100%, è il condimento perfetto sia per il riso appena cotto che per quello avanzato.
